Nel 2019, la cooperazione tra gli Stati membri è ulteriormente aumentata. Minima la percentuale di notifiche sui mangimi.
Il rapporto del 2019 sull’uso del sistema di allarme rapido per alimenti e mangimi, appena pubblicato dalla Direzione Salute e Sicurezza Alimentare della Commissione Europea, mostra che gli Stati membri hanno segnalato 4.118 notifiche, un valore in leggero aumento rispetto all’anno precedente.
Inoltre, i dati del 2019 confermano che gli operatori del settore alimentare e gli Stati membri stanno facendo un ampio uso del sistema Rasff (Rapid Alert System for Food and Feed).
Delle migliaia di notifiche scambiate l’anno scorso, 1.175 hanno allertato su un possibile rischio grave per la salute, tale da richiedereun intervento rapido da parte degli operatori o delle autorità alimentari. Ancora una volta il sistema è stato determinante per rintracciare e rimuovere i prodotti interessati dal mercato.
Le aflatossine nella frutta a guscio sono rimaste, come nel 2018, il problema segnalato con maggiore frequenza negli alimenti controllati alle frontiere dell’UE.
Come negli anni precedenti, la maggior parte delle notifiche nel 2019 riguarda i prodotti alimentari, con una piccola percentuale delle notifiche relative ai mangimi (6%) e ai materiali a contatto con gli alimenti (4,5%).
La relazione offre una visione approfondita dell’attività del RASFF nel 2019. Le notifiche degli Stati Membri sono presentate suddivise per Paese, tipo di alimento e tipo di pericolo.