Da alcuni giorni i Medici Veterinari liberi professionisti nel campo degli animali da compagnia di Matera vengono contattati da proprietari allarmati che chiedono informazioni su un presunto focolaio di Parvovirosi presso un parco cittadino.
Riteniamo sia comprensibile che in questo periodo storico, in cui l’umanità intera si è trovata a fare i conti con la pandemia da Covid19, si sia potuta generare forte ansia alla notizia che potesse circolare un virus molto pericoloso per la salute dei propri amati animali. A tale riguardo si sente il dovere di intervenire pubblicamente per rassicurare i proprietari, in quanto non esistono condizioni di oggettivo aumentato pericolo di infezione rispetto al normale. Nessuna allerta è stata comunicata in merito né ai Servizi Veterinari ASM e né all’Istituto Zooprofilattico, che sono gli organi competenti chiamati in causa ogni qual volta si dovessero sospettare rischi di esposizione a patogeni pericolosi per la salute animale.
Tutto è partito dallo sfogo sui social di un cittadino che parlava del decesso del proprio cane a causa di una forma clinica particolarmente aggressiva di questa malattia, meglio nota come “Gastroenterite virale”, e da qui si è attivato un tam tam mediatico che ha generato una fortissima apprensione, tanto da spingere numerosi clienti a contattare le strutture veterinarie in cerca di conforto e spiegazioni.
La gastroenterite virale è una patologia che può determinare sintomi molto gravi e drammatici, fino all’esito mortale, soprattutto nei cuccioli e nei cani al di sotto dei 6-8 mesi di età, mentre gli adulti ed i soggetti che abbiano portato a termine una regolare profilassi vaccinale non manifestano, quasi mai, forme sintomatiche ed ancora più raramente forme gravi o mortali di malattia.
L’unico strumento efficace per proteggere i nostri cani dall’infezione da Parvovirus è semplicemente quello di rispettare gli appuntamenti per i richiami vaccinali, fissati dal proprio veterinario di fiducia. Occorre considerare che il Parvovirus è ubiquitario, ovvero potrebbe essere presente in ogni dove, perché, come tutti gli agenti infettanti, si sposta con gli animali infetti e nel caso del virus in questione viene eliminato con le feci anche per lunghi periodi dopo la manifestazione clinica e la guarigione dei soggetti colpiti. Inoltre, ha la caratteristica di rimanere infettante anche per diversi mesi nei luoghi in cui è stato disseminato.
Si può proteggere in modo efficace il nostro amato cucciolo dai pericoli delle infezioni e dagli esiti infausti – ad esse correlate – evitando innanzitutto di portare in giro i cuccioli prima di aver concluso il piano vaccinale (parchi e aree di sguinzaglia mento), mantenendo la regolarità dei richiami annuali anche negli adulti, contattando immediatamente il veterinario in caso di malessere con comparsa di vomito e diarrea, mantenendo un comportamento civile e responsabile con la raccolta sistematica delle deiezioni dei nostri cani, ovunque ci si trovi, presso gli appositi contenitori predisposti in città o nei cestini dell’indifferenziata.
Questa situazione consente di ribadire come la vaccinazione sia un atto medico, e pertanto solo il Medico Veterinario può somministrarla in sicurezza, garantendone l’efficacia e sottolineare nel contempo, quanto sia importante riferirsi ai Medici di fiducia, anziché cercare informazioni su internet. Nel caso della salute dei vostri amati animali, solo il Medico Veterinario può darvi delle risposte serie, precise e fondate scientificamente.