L’Ordine dei Medici Veterinari della Provincia di Matera, comunica l’attivazione di un progetto denominato CONNESSIONI, Progetto di Interventi Assistiti con Animali per ridurre disagi emotivi e sociali, d’intesa con l’ETS Impresa Sociale “La coda di Ulisse”.
Il progetto è rivolto a persone adulte affette da disturbo psichico, e si svolgerà presso il Centro Integrato Polivalente di Serra Rifusa, a Matera, sede dell’U.O.S.D. Centri Diurni del Dipartimento Salute Mentale e Dipendenze della ASM, diretta dal dott. Edoardo de Ruggieri.
“L’iniziativa – spiega la Presidente dell’Ordine, Dott.ssa Filomena Montemurro-, nasce a seguito di finanziamenti rivenienti dal Ministero della Salute, per il tramite della FNOVI (Federazione Nazionale degli Ordini Veterinari Italiani), al fine di promuovere progetti che valorizzino la figura del Medico Veterinario in un approccio di One Health. Una apposita Commissione, predisposta dalla Federazione, ha quindi valutato e validato i progetti provenienti dalle varie sedi provinciali, dando il suo placet alla nostra iniziativa.
Il progetto, prevede un percorso di Educazione Assistita con gli Animali condotto dall’équipe multidisciplinare de “La coda di Ulisse” composta da un Educatore professionale che svolgerà il ruolo di Responsabile/Referente di intervento, due Medici Veterinari esperti in IAA e due coadiutori cani di cui uno con qualifica di istruttore cinofilo e l’altro Psicologo e Psicoterapeuta. Tutti gli operatori coinvolti sono inseriti nell’elenco nazionale del Ministero della Salute DigITal Pet ed hanno esperienza pluriennale nell’ambito degli IAA e della psichiatria ed il programma, conformemente alle Linee guida nazionali in materia di IAA già recepite anche dalla Regione Basilicata, prevederà il coinvolgimento di cani certificati per gli IAA. Al suo interno tra le varie figure coinvolte la Dott.ssa Anna Morelli, Medico Veterinario sottolinea come “In questi incontri gli animali diventano protagonisti di percorsi educativi dedicati a pazienti con difficoltà relazionali e comportamentali. Una interazione tra pazienti, Medici Veterinari, Psichiatri e personale Sanitario, impreziosita dalla mediazione animale, in grado di creare una sintonia complessa e dedicata in grado di stimolare l’attivazione emozionale e favorire l’apertura a nuove esperienze e nuovi modi di comunicazione”. La Dott.ssa Brunella Ranaldo, educatore sociopedagogico specializzato in IAA e couseling relazionale, anche lei componente dell’Impresa Sociale, aggiunge come “Attraverso il gioco e l’accudimento di un animale, si verranno a creare importanti canali relazionali in grado di stimolare il singolo individuo, rinforzando in lui il legame affettivo e le relazioni interpersonali. Inoltre – continua – saranno realizzate delle schede di monitoraggio nel corso delle giornate per valutare i singoli fruitori per quanto attiene all’attitudine e alle acquisizioni delle competenze raggiunte oltre alle valutazioni esperienziali”.
“Il progetto CONNESSIONI – afferma il dott. Edoardo De Ruggieri, Direttore del CIP di Serra Rifusa – promossa dall’Ordine dei Medici Veterinari di Matera, rientra nei progetti che il CIP sperimenta da anni con ENTI e Associazioni. Di fatto si configura come un “Laboratorio Esperienziale” e consentirà di sviluppare una relazione profonda tra il cane e i ragazzi coinvolti, aprendoli a nuove competenze emotive. Le attività proposte (i vari laboratori sul rapporto uomo, animale, natura) saranno personalizzati sulle caratteristiche del singolo paziente/gruppo e potenziate grazie all’interazione tra mondo medico e competenze veterinarie”.
L’intero percorso sarà accompagnato e supervisionato dall’équipe degli operatori del CIP durante l’orario di apertura del centro senza interferire con le altre attività.
Per il progetto verranno condotti laboratori specifici teorici e pratici nell’arco di 6 mesi, con una pausa estiva, ed una conclusione nel prossimo mese di dicembre, tutti presso il centro di Serra Rifusa.
Per la documentazione del progetto verranno coinvolte anche altre due figure, la scrittrice Agnese Ferri, che con i suoi scritti avrà il compito di narrare l’esperienza vissuta dai ragazzi, raccogliere le loro impressioni e quelle degli educatori, affiancata dal fotografo Gaetano Plasmati che invece racconterà con immagini e video i diversi incontri. Il tutto sarà raccolto in un volume e in un video che sarà promosso e divulgato dalla Federazione Nazionale dei Medici Veterinari Italiani nell’aprile 2024.
Il Progetto Connessioni, in sintesi, si configura come un’occasione di apprendimento e di sperimentazione psicoeducativa importante, in cui autonomia e guida sono i fulcri dell’intervento degli educatori, coordinati da Medici Veterinari e in collaborazione degli esperti della Salute Mentale, in cui è amplificata e sottolineata la dimensione relazionale ed emotiva.