ANCHE GLI ORDINI PROFESSIONALI COINVOLTI NELLE MISURE PER CONTENERE L’EMERGENZA EPIDEMIOLOGICA DA COVID-19
Con una nota indirizzata agli Ordini provinciali, gli Uffici della Federazione hanno trasmesso il testo della Direttiva n. 1 del 25 febbraio 2020 a cura della Presidenza del Consiglio dei Ministri con la quale sono state fornite le “Prime indicazioni in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, nelle pubbliche amministrazioni al di fuori delle aree di cui all’art.1 del Decreto Legge n.6 del 2020”.
La Direttiva è indirizzata a tutte le pubbliche amministrazioni e tra queste devono certamente annoverarsi gli Ordini provinciali con riferimento soprattutto ai loro uffici/sedi, con ricadute sugli orari di apertura per lo svolgimento delle attività istituzionali.
La Direttiva esprime l’invito ad adottare modalità flessibili di svolgimento delle prestazioni lavorative ed indica tutta una serie di altre precauzioni da adottare collegate alla possibilità di accesso dall’esterno.
Considerate le caratteristiche delle sedi degli Ordini, la Federazione ha richiamato soprattutto l’attenzione sulle indicazioni del paragrafo 8 (Ulteriori misure di prevenzione e informazione) e 9 (Altre misure datoriali).
Infine è stato ricordato che la Direttiva (paragrafo 10. Monitoraggio) richiede alle amministrazioni pubbliche di comunicare al Dipartimento della funzione pubblica (all’indirizzo PEC protocollo_dfp@mailbox.governo.it) le misure adottate in attuazione delle indicazioni così ricevute.
La Direttiva della Presidenza del Consiglio dei Ministri rafforza, ove necessario, la determinazione assunta dal Comitato Centrale FNOVI di annullare l’appuntamento del prossimo Consiglio Nazionale.