Un cane allunga la vita. A dirlo è un, articolo pubblicato su Circulation, la rivista ufficiale dell’American Heart Association. Si tratta di una revisione di quasi 70 anni di ricerche a livello mondiale dal 1950 a oggi, che ha coinvolto quasi 4 milioni di persone tra Stati Uniti, Canada, Scandinavia, Nuova Zelanda, Australia e Regno Unito.
L’American Heart Association indica ricerche che hanno scoperto che i proprietari di animali domestici che portano a spasso i loro cani fanno fino a 30 minuti in più di attività fisica al giorno. “Ci sono studi che suggeriscono che le persone che hanno cani hanno un profilo di colesterolo migliore e abbassano la pressione sanguigna. E accarezzare un cane può ridurre la pressione sanguigna tanto quanto un farmaco”, ha spiegato Caroline Kramer, endocrinologa e autrice principale della ricerca.
Lo studio
E il beneficio aumenta per tutte le persone che sono state colpite da patologie vascolari (31%). Le maggiori possibilità di guarigione sarebbero anche collegati allo stile di vita più attivo. Una persona, che magari vive sola, si trova a dover fare per accudire il suo cane anche portandolo fuori per i suoi bisogni quotidiani.
Il minor rischio di morte potrebbe essere spiegato da un aumento dell’attività fisica e dalla diminuzione della depressione e della solitudine, entrambe collegate al possesso del cane in studi precedenti. Di qui, la conclusione che possedere un cane allunga la vita.
Anche i medici italiani hanno promosso lo studio. La Federazione nazionale degli Ordini dei medici chirurghi e odontoiatri (Fnomceo), attraverso il blog dottoremaeveroche.it, sottolinea la bontà della ricerca circa i benefici di un amico a quattro zampe.
E i gatti?
Nell’articolo si fa riferimento a uno studio del 2009, dove era stato riscontrato un minor rischio di morte per infarto miocardico e malattie cardiovascolari, incluso ictus, per i proprietari di gatti.