Gentili Colleghe e Colleghi,
nelle ultime settimane vi sono state diverse richieste di chiarimenti, da parte degli iscritti a questo Ordine, riguardo alla profilassi vaccinale anti-Covid 19 ai liberi professionisti. Credo che sia giunto il momento per verificare lo stato dell’arte e precisare alcuni punti.
L’argomento della somministrazione dei vaccini a tutti gli iscritti è stato oggetto del Nuovo Direttivo, sin dal primo insediamento, tanto da presentare una formale richiesta agli Organi istituzionali della Regione, Presidente e Assessore alla Persona, nei primi giorni di gennaio del c.a.
A quella richiesta, ad oggi, non è pervenuta alcuna risposta. Un atteggiamento non certo corretto che ha trovato identico comportamento verso altri Ordini in ambito sanitario. Con il trasferimento delle competenze in materia Sanitaria alle Regioni, lo Stato ha demandato a quest’ultime le procedure e le regole per la vaccinazione, causando in questo una babele diversa di interventi sia da parte delle Regioni che dei diversi Ordini Provinciali della Penisola. Così molti Presidenti di Ordine, in diverse parti d’Italia, hanno iniziato a chiedere ai veterinari l’adesione volontaria a liste per prenotarsi alla vaccinazione. Ma in molti casi queste azioni, messe in campo, hanno trovato e trovano poca considerazione sul piano pratico.
Al fine di poter usufruire della vaccinazione occorre che gli Organi Regionali deliberino in merito per la vaccinazione ai veterinari liberi professionisti, includendoli nella denominazione “sanitari”, spesso comprendente erroneamente, solo i dipendenti delle Aziende Sanitarie, sanitari e amministrativi. In sintesi occorre una specifica indicazione da parte delle strutture create per rispondere all’emergenza Covid-19.
In quelle Regioni, si veda il Lazio, dove si è deliberato in tal senso, si sta procedendo alla vaccinazione dei liberi professionisti. Ne è prova la richiesta dell’Ordine di Roma l’aver chiesto al nostro Ente indirizzi di Medici Veterinari operanti nel territorio laziale per avviare la vaccinazione. Un percorso del tutto assente, ad oggi, nella nostra Regione.
Stamane abbiamo inviato una nuova nota al Presidente della Regione per avere aggiornamenti in merito.
Questa, in sintesi, la situazione a livello regionale che l’Ordine continuerà a monitorare e seguire con attenzione per addivenire ad una soluzione della questione.
Grazie per la cortese attenzione.
La Presidente
Filomena Montemurro