La medicina veterinaria – (o zooiatria per i greci) – nasce e si sviluppa come scienza che si occupa dei problemi di natura medica degli animali, ed è curioso notare che il termine “veterinario” (attribuito per l’appunto al medico degli animali) fu introdotto dallo scrittore romano Flavio (o Publio) Renato VEGEZIO intorno al 400 d.C., e caduto in disuso nel Medio Evo, venne ripreso nel 1761 dalla scuola di Lione e da allora, è rimasto il nostro distintivo.
Chirone,considerato il più saggio dei centauri, nacque metà uomo e metà cavallo da Saturno trasformatosi in stallone e da Filliria. A differenza degli altri centauri rozzi incolti e brutali, egli apprese da Diana l’arte di impiegare le erbe officinali e la pratica della medicina.
Nella sua grotta ai piedi del monte Pelio fondò una scuola di medicina, chirurgia e astronomia.
Saggio e benevolo verso gli uomini e gli animali per la sua duplice natura, trasmise le sue conoscenze a importanti discepoli del suo tempo. Ercole, Giasone, Teseo, Enea, Achille, Esculapio (che divenne poi il padre della medicina umana) furono alcuni dei suoi allievi.
Sarebbe stato il primo ad insegnare agli uomini la pratica delle leggi e l’inviolabilità del giuramento.
Conosceva le proprietà dei corpi celesti e l’arte di allontanare gli influssi malefici dall’umanità.
Giove gli aveva concesso il dono dell’immortalità. Però durante la guerra mossa da Ercole ai centauri, venne ferito per errore da una freccia avvelenata. La ferita era dolorosa ed inguaribile. I tormenti erano atroci e Chirone scongiurò Giove di togliergli l’immortalità. (Per questo Chirone è considerato il promotore della terapia del dolore).
Giove mosso a pietà, acconsentì, ma per renderlo immortale almeno nel nome, lo convertì nella costellazione del Sagittario.